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La Guida

Guida Grandi Champagne: ai nastri di partenza l’edizione 2020-21!

Si dice che il mercato delle guide enogastronomiche sia in crisi, in forte crisi. Per quanto riguarda quelle vinicole, non so dire se questo sia imputabile al fatto...
di Alberto Lupetti

Copertina Guida nuova Edizione

Si dice che il mercato delle guide enogastronomiche sia in crisi, in forte crisi. Per quanto riguarda quelle vinicole, non so dire se questo sia imputabile al fatto che sono (o erano?) troppe, oppure a un progressivo calo della loro autorevolezza. Invece, e questo mi fa enormemente piacere, Grandi Champagne va sempre meglio, edizione dopo edizione, avendo fatto registrare il sold-out con la terza edizione (2016-17) e pure con la quarta (2018-19), che però è stata pure ristampata, cosa mai successa prima. E di questo devo ringraziare voi, tutti voi!

Perché Grandi Champagne è unica? Non saprei dire se il perché vada ricercato nel fatto che parla esclusivamente di champagne o che sia l’unica del genere Italia (nonché tra le rarissime nel mondo, quantomeno l’unica a uscire periodicamente), ma io voglio sperare che il successo vada ricercato nella sua grafica accattivante, nei suoi testi in grado di essere perfettamente comprensibili per il neofita e soddisfacenti per l’appassionato, per la cura e la passione che ci metto, che ci mettiamo! E che, a quanto pare, traspaiono… Tra l’altro, quando le guide di una certa completezza sono fatte da una serie di panel di degustazioni autonomi, poi coordinati da uno o più curatori, in Grandi Champagne il sottoscritto è sempre presente a tutte le degustazioni, che dalla scorsa edizione vedono in campo due panel, quello romano, che si ritrova al ristorante Mamma Mia, e quello emiliano, che si vede alla Stella d’Oro di Soragna. 

Bene, stanno per iniziare le lavorazioni della nuova edizione, Grandi Champagne 2020-21, che uscirà a novembre di quest’anno. Ogni edizione ha visto una crescita del numero di pagine (siamo passati dalle 272 della prima alle 520 dell’attuale, aumentando costantemente) e non e escluso che non possano crescere ulteriormente, nonostante un volume di 520 pagine sia già abbastanza importante. E ogni edizione ha visto sempre ‘nuovi’ produttori, oltre che uscire alcuni, certo. Beh, vi anticipo che anche in questa edizione ci sarà un minimo di alternanza, ma, soprattutto, ce ne saranno di inediti, ma poi?

Federico Angelini
Un momento di una degustazione di Grandi Champagne 2018-19 presso Mamma Mia, con il buon Federico Angelini in veste di sommelier…

Ecco, allora, che chiamo in ballo voi, lettori della guida, chiedendovi:

  • Cosa vorreste trovare di nuovo o in più?
  • Cosa aggiungereste alla pagina tipo?
  • Vorreste tutti i non millesimati ‘classici’ con la scheda a mezza pagina o no?
  • Rifareste la ‘Limited Edition’ con copertina rigida e allegato?

Aspetto i vostri suggerimenti, cosa che, ovviamente, non è gratis: tutti coloro i cui suggerimenti saranno effettivamente adottati riceveranno in omaggio una copia della guida (Limited Edition, qualora si faccia), mentre chi avrà suggerito la migliore innovazione per la guida tra quelle adottate sarà ospitato a una degustazione della guida, a scelta tra Roma e Soragna!

Vi aspetto dunque numerosi…

Un’ultima precisazione. Doverosa. Qualcuno lamenta punteggi troppo alti. O meglio, punteggi piuttosto calmierati intorno ai 90/100. Allora, chiarisco una volta per tutte. In champagne ci sono quasi 4.800 produttori, in Italia ne arrivano più o meno ufficialmente qualche centinaio e la guida, essendo italiana, coinvolge quei produttori che sono fisicamente reperibili – o stanno per esserlo al momento al momento dell’uscita – in Italia. Ma non tutti presenti in guida e neanche tutti gli champagne di ciascun produttore recensito. Perché Grandi Champagne è una selezione. Sono presenti champagne che a mio, a nostro avviso vale la pena provare, quelli di una certa qualità. Quelli che non ci convincono vengono scartati a nostro insindacabile giudizio (ne assaggiamo almeno il 30% in più di quelli pubblicati). Sì, forse sarebbe utile per l’appassionato leggere anche degli champagne meno convincenti, ma così si rischierebbe un volume da quasi 1.000 pagine e, in tutta franchezza, sarebbe un’impresa eccessivamente onerosa per una pubblicazione fatta da un appassionato con altri amici appassionati. Quindi, Grandi Champagne si propone quale una selezione di quanto di meglio offre il panorama champenois. Non a caso, appunto: Grandi Champagne.

A presto

 

Compila il form con i tuoi suggerimenti. Ti informeremo, inoltre, sui tempi della guida e su eventuali promozioni prima della sua uscita. Grazie

 

Degustazione Champagne
La nuova edizione della guida (2020-21) ci metterà di fronte a un numero imponente di degustazioni. Perché in Grandi Champagne ogni bottiglia è assaggiata nelle due sedi, romana ed emiliana, più, in alcuni casi particolari, nella stessa Champagne. Ma vi aggiorneremo man mano…

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