Grandi Champagne: una guida rigorosa
Girovagando sul Web alla ricerca di alcune informazioni, mi sono imbattuto in una pagina che spiegava i punti di forza della celebre guida francese Bettane & Desseauve (non solo champagne, ma tutti i vini di Francia, più alcuni stranieri). Conosco personalmente tanto Michel Bettane (degustatore ‘mostruoso’), quanto Thierry Desseauve (incredibile cultore del vino), quindi posso mettere la mano sul fuoco sulla loro professionalità e la loro non minore passione, di conseguenza non sono affatto sorpreso del successo e della fama della loro celebre guida. Tuttavia, leggendo questi punti di forza, ho spalancato gli occhi e mi son detto “accidenti, ma è proprio come Grandi Champagne. Solo che loro sono stati più bravi a mettere in risalto questi punti di forza…”.
Quindi, non me ne vogliano Michel e Thierry se prendo a prestito questi loro punti, o meglio, “principi essenziali” per evidenziare come Grandi Champagne segua la stessa filosofia. Senza saperlo…
- BD: guida scritta da coloro che hanno degustato i vini. Nessuna riscrittura di commenti anonimi raccolti qua e là. I commenti impegnano i loro autori che assumono il loro punto di vista.
- GC: lo stesso vale da sempre per la nostra guida. In giro ho visto schede copiate di sana pianta da parte di nomi altisonanti con una tale faccia tosta da non fare neanche un minimo tentativo di camuffare il ‘furto’. Invece, basta leggere le schede di Grandi Champagne per capire come ogni testo sia scritto da me medesimo sulla base delle degustazioni, sempre e comunque di gruppo. Tra l’altro, ogni scheda è riletta al termine della singola degustazione, validata dal panel di degustazione e, successivamente, riletta dal sottoscritto e da Vania Valentini.
- BD: giuria composta da veri esperti. Così, se Michel Bettane e Thierry Desseauve degustano loro stessi una larga parte dei vini presentati nella guida, sono circondati da otto esperti riconosciuti per la loro competenza. Nessuna giuria composta alla bell’e meglio o di professionisti della professione.
- GC: sin dalla sua nascita nel 2011, sulla base di altre esperienze fatte dal sottoscritto alla stessa maniera, Grandi Champagne ha visto un ‘panel di degustazione’ composto da grandi appassionati di decennale esperienza e professionisti del settore. Questo perché, in quanto ideatore e curatore, ho voluto raccontare ogni champagne da tutti i punti di vista possibile, sì da sviluppare schede di comprensione immediata per il neofita e, allo stesso tempo, soddisfacenti per il grande appassionato e/o chi lavora nell’Horeca. Poi, negli anni, il ‘panel’ ha raddoppiato, con il romano e l’emiliano, ma con il sottoscritto sempre presente quale garanzia di coerenza tra una degustazione e l’altra.
- BD: i migliori, solo i migliori. I due principali autori non si impongono alcuna quota per denominazione, nessun lasciapassare, solo i migliori vini sono selezionati.
- GC: nel caso di Grandi Champagne la Denominazione è una sola. Tuttavia, il principio di selezione è lo stesso: solo i migliori. Non a caso, la prossima edizione 2026/27 è sottotitolata ‘guida agli champagne da non perdere’.
- BD: solo i vini che hanno ottenuto un punteggio superiore o uguale a 13/20 trovano posto nella guida, gli altri vengono scartati.
- GC: per noi è più o meno lo stesso, dal momento che gli champagne che al di sotto di 88/100 come valutazione del ‘panel’ vengono parimenti scartati.
- BD: una guida leggibile e comprensibile a tutti. Grazie a pittogrammi e testi chiari e che evitano il più possibile il gergo professionale, Michel Bettane e Thierry Desseauve invitano alla scoperta e aprono le porte della degustazione.
- GC: Grandi Champagne ha da sempre avuto una struttura unica, con scheda tecnica, scheda di degustazione e grande foto della bottiglia (ecco, quest’ultima gli amici Michel e Thierry non ce l’hanno…), mentre con l’edizione 2018/19 sono arrivati dei simboli per rendere ancora più immediata la categorizzazione da parte dell’appassionato di ogni singolo champagne (freschezza, dolcezza, potenziale di invecchiamento, bevibilità). Ulteriore evoluzione con l’edizione 2022/23, quando ha debuttato il doppio punteggio (da sempre in centesimi, mentre in Bettane & Desseauve è in ventesimi), quindi il primo voto è riferito al momento della degustazione, il secondo in prospettiva. E in questo caso, siamo gli unici a fare questo: una bella responsabilità! Per quanto riguarda la partecipazione, invece, ogni sessione ha un ospite esterno al ‘panel’, sia questi un sommelier, un grande appassionato che conosciamo, un ristoratore, un titolare di enoteca…
Personalmente ritengo che lavorare allo stesso modo di due mostri sacri come Michel Bettane e Thierry Desseauve sia un elemento di vanto, al netto delle nostre personalizzazioni, delle nostre caratteristiche, delle nostre unicità. E con ogni edizione cerchiamo di porre l’asticella sempre più in alto, ossia cerchiamo di migliorare la guida per renderla ancora più fruibile e interessante. D’altronde, se dopo 14 anni siamo ancora qui è grazie al vostro riscontro positivo, quindi… grazie!

Last but not least, come si dice, anche stavolta ci sarà la Limited Edition, come saprete già, in prevendita per alcune settimane. Potete saperne di più e, magari, preordinarla, a questo link:
https://www.lamiachampagne.com/prodotto/grandi-champagne-2026-27-limited-edition/
Buongiorno, possiedo già la guida Grandi Champagne nella versione da 458 pagine. Vorrei sapere se la nuova Grandi Champagne – Limited Edition rappresenta un’opera sostanzialmente diversa, con contenuti inediti e aggiornati, oppure se si tratta di una riedizione del testo precedente con l’aggiunta di alcune integrazioni.
Buongiorno,
lei è rimasto a diverse edizioni fa… Riedizione del testo precedente? No, proprio no, non l’abbiamo mai fatto. Ogni nuova edizione, a parte piccole migliorie, è fatta di degustazioni rifatte da zero sulla base delle nuove uscite e, in quanto tali, riscritte da zero. In altre parola, la struttura della guida è bene o male quella (squadra vincente non si cambia), i contenuti sono invece inediti.