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Nel calice di Vania

Chevry, Petit Clergeot

Vignaiolo giovane e appassionato, Paul Sebastien Clergeot costruisce la propria cantina di vinificazione, nel 2017, a Polisot, Aube. È la realizzazione di un sogno, 8 ha vitati distribuiti...
di Vania Valentini

bottiglia di champagne Chevry, Petit Clergeot

Vignaiolo giovane e appassionato, Paul Sebastien Clergeot costruisce la propria cantina di vinificazione, nel 2017, a Polisot, Aube. È la realizzazione di un sogno, 8 ha vitati distribuiti nei villaggi di Polisot, Balnot sur Lagne e Les Riceys per un approccio viticolo rigorosamente bio e una  filosofia produttiva  originale, citata in etichetta: ‘1 parcelle, 1 cépage, 1 vendage’. Dalla visita, noi ci siamo portati a casa il suo Chevry, dalla parcella omonima di pinot nero del 1975. Un vino naturale, di carattere, puro, preciso e delicato nell’approccio, dal registro olfattivo di estrema definizione che si apre composto su note di nocciolina, pompelmo rosa, ribes rosso e petali di viola. Un’indole luminosa ma a tratti anche austera, dall’ingresso perentorio, fresco e ampio che poggia su una trama agrumata e salina capace di allungare su un finale lunghissimo. Vendemmia Agosto 2018, solo 3482 bottiglie, Dég.09/12/2021.

Prezzo online: 42 Euro circa
Importazione: Sunimport

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