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Sans Année

Un’altra perla da Avize: champagne Michel Fallon

Avize deve essere proprio baciata da Dio: il suo Chardonnay non è solo classificato Grand Cru, ma è anche oggettivamente eccellente. Ma non basta. Nel villaggio c’è letteralmente...
di Alberto Lupetti

vigneti maison fallon

Avize deve essere proprio baciata da Dio: il suo Chardonnay non è solo classificato Grand Cru, ma è anche oggettivamente eccellente. Ma non basta. Nel villaggio c’è letteralmente una sequela di produttori fantastici: Pascal Agrapart, i Corbon, Erik De Sousa e “lui”, Anselme Selosse. Ecco, Anselme, che ha avuto anche il merito di aver dato vita a una generazione di giovani vigneron che conducono la vigna in maniera naturale, privilegiano le singole varietà, vinificano in legno e, alla fine, grazie a champagne di fortissima personalità, hanno letteralmente conquistato gli appassionati. Tra questi Michel Fallon, piccolissimo produttore che è rapidamente diventato un culto, nonostante le sue bottiglie arrivino col contagocce.

Un piccolo produttore e un solo champagne, l’Ozanne, un blanc de blancs Grand Cru non millesimato proposto per la prima volta nel 2008. Lo champagne non sfugge alla “regola” e ripercorre il migliore stile selossiano (compresa la fermentazione in fût de chêne) con una tale profondità che per alcuni questo blanc de blancs ricorda quello che erano i vini di Anselme all’inizio, quando le prime espressioni di Selosse avevano fatto impazzire gli appassionati per via di uno stile fortemente innovativo. Ah, una curiosità: il nome Ozanne si rifà a quello storico di “Avize la bella”, mantenuto fino all’anno 796.

bottiglia champagne fallonOzanne
100% Chardonnay
Naso molto fresco disegnato da una netta nota di mandorla, quasi in pasta, fitta e profonda. È uno champagne complesso e molto stratificato, con toni soffusi di erbe aromatiche e appena una eco di legno a ricordare la fermentazione in barrique. L’assaggio, disteso e intrigante, è segnato da un’esplosione fruttata prima di ciliegia bianca, poi di albicocca e infine di agrumi canditi. Tutto ciò lascia man mano il posto a una spiccata mineralità pietrosa che rende il vino sempre più sapido. La complessità diventa così addirittura più netta, con spunti perfino di sottobosco e un finale di lunghezza impressionante. Alla fine posso definirlo uno champagne sofisticato da intenditori, da non mortificare troppo freddo e, inoltre, adatto proprio alla grande cucina francese.

Tra l’altro, le prime bottiglie erano ancora segnate dal legno, soprattutto per via di un forte accento di banana, ma con gli anni il vino è cresciuto fino a dimostrare completamente il suo grande valore. Inoltre, ho verificato che un paio di anni di riposa in cantina gli giovano tantissimo. Provare per credere, anche se il costo (sugli 85 euro) non è proprio popolare…
Voto: 90/100

Gli champagne Michel Fallon sono distribuiti in esclusiva da:
Moonimport – tel. 010/314250 – www.moonimport.it

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9 risposte a “Un’altra perla da Avize: champagne Michel Fallon”

  1. Salve Alberto,
    A proposito di Fallon!
    Le sue bottiglie sonno sempre più rare da trovare come se fosse un po’ uscito dai radar…hai qualche aggiornamento su di lui?
    Quante vigne possiede ad Avize?
    Come faccio a sapere la data del degorgement sulle sue bottiglie visto che non è indicato nulla?
    Qualche dettaglio in più sulla sua filosofia e metodo di lavoro?
    Una tua opinione personale?
    Grazie sempre per l’attenzione.

    Tobia Naclerio

    • Produzione piccolissima, fatta da Selosse, di cui è cantiniere. E al quale si ispira sia in vigna sia in vinificazione.
      Non ricordavo che non riportasse la data di dÉgorgement, sicuro…
      Dovrei riassaggiarlo, magari la prossima volta che passo a salutare i Selosse…

      • Ciao Alberto, devo scusarmi con te perché avevi ragione…non convinto appieno ho ridato una controllata alle mie due bottiglie di Fallon e ad una minuziosa analisi e diverse luci sul retro etichetta è indicata quasi impercettibilmente la data di dégorgement nel caso delle mie due bottiglie Août 2017…
        Pensi che debbano ancora riposare un po’ prima di essere bevute, quando potrebbero raggiungere una fase di piena maturità secondo te?
        Grazie.

        • Due anni dal dégorgement rappresentano il periodo di ottimale espressività e il successivo stappare o aspettare è una questioni di gusti personali sul fronte dell’evoluzione. Visto che le bottiglie sono due, io una la aprirei…

  2. Buongiorno signor Lupetti, sto disperatamente cercando un contatto o un indirizzo di Avize per poter contattare Michel Fallon ma ( a differenza di quasi tutti i vignerons ) non trovo nulla da nessuna parte. Dato che per il mio 3° viaggio (Maggio) vorrei cercar di visitare tutti i “discepoli” di Selosse… l’unico che non riesco a contattare è proprio M.Fallon. Potrebbe aiutarmi in qualche modo oppure Fallon è proprio “invalicabile” ? Grazie.

    • Michel Fallon è il cantiniere dei Selosse e tutta la produzione è fatta proprio nella cantina di Selosse, ecco perché non lo trova…

  3. Fa sorridere che l’articolo di anni fa si concluda con “85 euro prezzo non popolare” quando ora è difficile da trovare a meno del triplo/quadruplo.. ahinoi veri appassionati, vittime del mercato e della speculazione malata che grava su certi prodotti… Per fortuna i produttori di champagne son numerosi

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