Eric Rodez, Dosage Zéro

Nel cuore di Ambonnay, villaggio Grand Cru della Montagne de Reims rinomato per il pinot noir nonostante anche lo chardonnay qui si trovi straordinariamente a suo agio, troviamo uno dei più sensazionali interpreti della zona, Eric Rodez. Un nome che porta in dote tre secoli di tradizione e un’esperienza personale in Krug, a fianco del grande Henri. Eric, oggi, è certificato Demeter, è quindi biodinamico, ma i suoi sono vini che stupiscono per l’estrema precisione, la maniacale ricerca del dettaglio, champagne che si fanno ricordare per autorevolezza e ricercata finezza.

È sufficiente assaggiare il suo Dosage Zéro, da uve 50% chardonnay e 50% pinot noir per comprenderne lo stile. Variazioni sul tema della mela, dei fiori, della lavanda, poi nuance di erbe aromatiche e pietra spaccata in un registro olfattivo raffinato, potente e una bocca che fonde carbonica, sapidità e intensità cromatica con spiazzante disinvoltura. Buonissimo.

Dosage Zéro è vinificato per l’80% in botti di rovere e non è stato dosato.