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Cuvée de Prestige

L-P Grand Siècle Les Réserves, omaggio a un grand’uomo

Di rientro da Tours-sur-Marne, dove ero stato per festeggiare il bicentenario di Laurent-Perrier, sull’aereo ho iniziato a leggere il libro omaggiatomi da Alexandra de Nonancourt. Un libro fermamente...
di Alberto Lupetti

tappo di bottiglia Laurent-PerrierDi rientro da Tours-sur-Marne, dove ero stato per festeggiare il bicentenario di Laurent-Perrier, sull’aereo ho iniziato a leggere il libro omaggiatomi da Alexandra de Nonancourt. Un libro fermamente voluto da lei e sua sorella Stéphanie per onorare la memoria del papà scomparso due anni or sono, il grande Bernard de Nonancourt.

libro dal titolo "Nonancourt, en seigneur en Champagne”.
Il libro voluto da Alexandra e Stèphanie de Nonancourt in memoria del padre e della sua vita eccezionale. Il titolo originale è: “Nonancourt, en seigneur en Champagne”.

Grande perché sapevo che era stato quest’uomo a fare della maison di famiglia una delle più importanti realtà di Champagne, inventando anche etichette come il Grand Siècle, la Cuvée Rosé e l’Ultra Brut (li trovate tutti nella guida Grandi Champagne 2012), ma non potevo neanche immaginare che la sua vita era degna d’un appassionante romanzo e che la sua opera in Laurent-Perrier era stata davvero fuori dal comune. Così, quella che doveva essere una rapida occhiata al libro durante il volo Parigi-Roma è diventata una lettura tutta d’un fiato e, quando l’aereo ha toccato la pista, mi sono come svegliato da un sogno. Prossimamente mi piacerebbe raccontare su queste pagine la vita di Bernard de Nonancourt per condividere con chi segue Lemiebollicine la sua storia affascinante, nel frattempo, però, vorrei presentare lo champagne che è stato lanciato da L-P per onorare al meglio quest’uomo in occasione del bicentenario della maison, il Grand Siècle Les Réserves.

bottiglia di Grand Siècle Les Réserves
Il sunto della filosofia Grand Siècle è Les Réserves, assemblaggio di tre annate eccezionali poi tenute lungamente sui lieviti. È proposto in esclusiva solo in magnum e jeroboam.

Il Grand Siècle è la cuvée de prestige di L-P, ideata proprio da Bernard de Nonancourt (fu la sua prima creazione dopo aver saldamente preso il timone della maison) sulla base di un’idea innovativa: non dare vita semplicemente a uno champagne top de gamme, bensì plasmare uno stile e andare oltre il concetto di vintage tipico delle cuveé de prestige.
Da qui, pertanto, l’unione di 3 grandi annate nell’assemblaggio, viste però non come un banale mix di caratteristiche diverse, bensì come una costruzione.
Una costruzione che deve combinare invariabilmente freschezza, struttura ed eleganza, ecco cosa significano le tre annate. Ed ecco, dunque, il concetto di Grand Siècle e, nello specifico, l’annata più giovane delle tre è leggermente predominante nell’assemblaggio, mentre le due più vecchie devono dare struttura ed equilibrio all’insieme.
Spiega lo chef de cave Michel Fauconnet che “la percentuale delle tre annate nell’assemblaggio è importante, ma ancor più lo è il bilanciamento di queste per rispettare lo stile Grand Siècle, comunque leggermente tendente allo Chardonnay per quanto riguarda le varietà”.

Alexandra de Nonancourt e lo che de cave Michel Fauconnet
Alexandra de Nonancourt, primogenita del grande Bernard, e lo chef de cave, il tanto bravo quanto riservato Michel Fauconnet, in L-P da ben 39 anni.

L’assemblaggio, infatti, vede il 55% di Chardonnay al fianco del Pinot Noir, tutte le uve sono Grand Cru, anzi provengono da tutti e 11 i villaggi classificati 100%, e i vini svolgono sempre la malolattica. La maturazione sui lieviti, poi, si protrae per 7-8 anni e magnum e jeroboam sono chiusi con il tappo di sughero graffato (bouchon liège). Da notare che la maison degorgia di volta in volta solo le bottiglie da commercializzare, lasciando le altre sur point (quindi a testa in giù dopo il rémuage, comunque svolto per tutta la produzione) a contatto con i propri lieviti.

Prossimamente racconterò di una straordinaria verticale di Grand Siècle (con tutte le annate in assemblaggio dichiarate!) alla quale ho avuto la fortuna di partecipare proprio in occasione dei festeggiamenti del bicentenario, nel frattempo vorrei raccontare di questo “super” Grand Siècle, Les Réserves. Si tratta, di fatto, di un œnothèque o dégorgement tardif che dir si voglia, proposto solo in magnum e jeroboam, ovviamente in tiratura limitata.

degustazione di champagne Laurent-PerrierLes Réserves
annate 1995-1993-1990; dosage 6 g/l
dég. lug. 2012
– naso elegantissimo, molto denso ma fresco, perfettamente coerente con lo stile di mineralità e spiccata freschezza tipici del Grand Siècle. L’espressione evidenzia lo Chardonnay in un contesto fruttato, morbido e, appunto, minerale. Bocca rotonda e gustosissima, di fine ma importante progressione su una cremosa trama fruttata con ritorni minerali. È un vino pieno e profondo, freschissimo, ma l’acidità è talmente ben integrata, assolutamente senza picchi, da risultare impercettibile, ovvero naturalmente parte del vino. Champagne eccellente che si beve con trasporto e grandissimo piacere. Finanche troppo…*
Voto: 95/100

*= in Champagne amano dire: “il miglior formato per due grandi amici è il magnum, a patto che… uno dei due non beva”. Ecco, questo Grand Siècle Les Réserves è uno di quei pochi magnum che rende pienamente giustizia a questo simpatico detto.

Da notare che queste tre annate non sono mai uscite come Grand Siècle tradizionale e che questo assemblaggio è stato tirato esclusivamente in magnum e jeoroboam. Il Grand Siècle Les Réserves è già disponibile in Italia in tutti e due i formati su richiesta.

Gli champagne Laurent-Perrier sono distribuiti in esclusiva da:
D&C
– tel. 051/6172777 – www.dec.it

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