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Lanson Extra Age: l’ottima seconda edizione

Nel 2010, per festeggiare il prestigioso traguardo dei 250 anni, Lanson lancia un nuovo champagne. Uno champagne particolare, voluto e sviluppato da quel grand’uomo che è Jean-Paul Gandon,...
di Alberto Lupetti

cantina champagne lanson

Nel 2010, per festeggiare il prestigioso traguardo dei 250 anni, Lanson lancia un nuovo champagne. Uno champagne particolare, voluto e sviluppato da quel grand’uomo che è Jean-Paul Gandon, storico chef de cave della maison (è in Lanson dal 1972). A Gandon già si deve la nascita della linea Noble Cuvée, un’altra sua idea è il Clos Lanson che vedremo l’anno prossimo, ma nel frattempo, come detto, ha creato anche l’Extra Age che, come avvenuto per la Noble Cuvée, è nato come Brut ma poi è diventato una linea di champagne (XA), visto che nel 2011 è arrivato il Rosé e nel 2012 anche il Blanc de blancs. Di quest’ultimo ne ho già parlato in anteprima e sarà approfondito nella seconda edizione della guida Grandi Champagne, mentre gli altri due erano recensiti nella prima edizione, ma nel frattempo il Brut è cambiato…

chef de cave di Lanson: Jean Paul Gandon
Jean-Paul Gandon è lo storico chef de cave di Lanson, essendo nella maison da ben 41 anni. Oltre a essere il garante della qualità e dello stile di Lanson, a dispetto dei cambi di proprietà, è sempre lui ad aver inventato prima la linea Noble Cuvée e poi la Extra Age.

Per gli Extra Age, Gandon ha scelto la formula del multivintage su tre annate, annate particolari che per il Brut furono la 1999, la 2002 e la 2003. Non solo, lo chef de cave selezionò il Pinot Noir nei villaggi di Verzenay e Bouzy, mentre per lo Chardonnay scelse le uve di Chouilly, Avize, Oger e Vertus; i vini furono poi assemblati secondo una proporzione 60/40 (in ottemperanza allo stile della maison, legato al Pinot Noir) e fatti maturare sui lieviti non meno di 5 anni nella parte più antica delle cantine sotterranee.
Poi, dopo il dégorgement, lo champagne è stato dosato a 6 g/l. Questa formula vale per tutta la linea XA, ma dicevo che nel frattempo il Brut è cambiato. Cambiato nel senso che è stata lanciata la seconda edizione, identica nel concetto, ovviamente, ma differente nelle tre annate in assemblaggio: ora abbiamo 2000, 2002 e 2004.

champagne lanson extra age brutExtra Age
60% Pinot Noir, 40% Chardonnay
dég. nov. 2012 – Bel naso, evidentemente legato al Pinot Noir per via dell’espressione di frutto scuro e aperta da invitanti tostature di bella intensità. Man mano, si fanno strada anche note lievemente dolci che, più che al miele, riportano allo zucchero di canna, quindi l’immancabile mineralità e, soprattutto, un cambio di direzione sull’agrume, l’arancia scura soprattutto. La bocca è accattivante, molto fresca, gustosa nei ritorni agrumati, ora accompagnati da un frutto rotondo e morbido da Chardonnay. Ed è questa sensazione che conduce fino al finale, più persistente su tutto il palato che profondo. Alla fine lo champagne piace e, ripensando alla prima edizione, ci sembra che non solo abbia ancora un buon margine di miglioramento, ma soprattutto che abbia fatto un passo in avanti.
Voto: 88/100

Gli champagne Lanson sono distribuiti in esclusiva da:
Duca di Salaparuta – tel. 091/945201 – www.duca.it

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