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Consigli per brindare “in grande” all’anno nuovo

Ci siamo, domani si chiuderà il sipario sul 2013 e dalla mezzanotte si aprirà quello sul tanto atteso 2014. Tanto atteso perché quest’anno che volge al termine non...
di Alberto Lupetti

consigli champagne a capodanno

Ci siamo, domani si chiuderà il sipario sul 2013 e dalla mezzanotte si aprirà quello sul tanto atteso 2014. Tanto atteso perché quest’anno che volge al termine non è stato bello, diciamocelo francamente, e siamo in molti ad aspettarci qualcosa di buono, quantomeno di meglio dall’anno nuovo…

A ogni modo, il 31 sera si brinda, si brinda con le bollicine e, naturalmente, lo champagne è il modo migliore per farlo. Almeno per quanto mi riguarda. Inoltre, nella maggior parte dei casi ci si troverà a brindare in compagnia, ragion per cui una bottiglia proprio non basta e una magnum può perfino risultare strettina. Ecco, allora, qualche consiglio di grande formato per festeggiare nel migliore dei modi.

champagne brut premier louis roedererIl jeroboam di classe superiore
Siete un gruppo di amici appassionati e volete brindare con una grande bollicina in tutti i sensi? Beh, l’eccellente Brut Premier di Louis Roederer, con tutta probabilità il miglior brut sans année sul mercato, rappresenta la scelta migliore ed è disponibile anche nel formato da 3 litri, tra l’altro rifermentato nello stesso flacone e non prodotto per transvasage (4 bottiglie da 0,75 trasferite in questo bottiglione…). Costa un po’ più delle media, ma ne vale la pena, vista la qualità.

Il jeroboam da amatori
Se invece volete fare le cose in grande, ma in grande davvero, e siete non solo degli appassionati, ma degli autentici amatori dello champagne, allora forse un sans année potrebbe non bastare. E, magari, non vi accontentate neanche di un millesimato, ma ne volete uno veramente speciale. Ebbene, si può fare anche questo, a patto che riusciate ancora ad accaparrarvi uno dei 298 jeroboam (oltre a 16.388 bottiglie e 3.576 magnum) di Cave Privée 1990 che Veuve Clicquot ha lanciato nel 2010. Oltre 15 anni sui lieviti (è un dégorgement tardif) per uno champagne che ha saputo – e sa… – conquistare già nel formato bottiglia, figuriamoci nei superiori!

formati diversi bottiglie veuve clicquot ponsardin

taittingerIl mathusalem per tanti…
Qualora siate proprio tanti e vogliate comunque brindare con lo champagne da un’unica bottiglia, allora dovete andare oltre e guardare al formato mathusalem, ovvero 6 litri (8 bottiglie). È un gigante ancora gestibile (anche dal punto di vista del prezzo…), anche se spesso e volentieri va ordinato per tempo ed è ovviamente prodotto per transvasage. Anche in questo caso, guardiamo a un ottimo brut sans année come il Brut Réserve di Taittinger, la cui qualità è oramai da tempo in netta e costante crescita per uno champagne gradevolissimo da bere anche in questo formato.

…e quello per pochi
Siete nella situazione precedente ma volete proprio il top del top? Non c’è problema, perché, a patto che abbiate da stanziare un budget di più o meno 6.500 euro, potete accaparrarvi il prestigioso mathusalem di Dom Pérignon, magari quello figlio dell’ottima annata 1998. Ne sono stati prodotti solo 200 e la rifermentazione è avvenuta direttamente nello stesso bottiglione da 6 litri. Sicuramente lo apprezzerete di più degli sboroni che lo stappano nei locali di Briatore…

champagne Dom Pérignon Vintage

bottiglia salmanazar mummSalmanazar: champagne per tutti!
Certo, può capitare che abbiate organizzato proprio una gran bella festa per l’ultimo dell’anno e, quindi, perfino il mathusalem finisca non bastare… Tranquilli, c’è rimedio anche a questo grazie al poco frequentato formato salmanazar, che sono 9 litri di champagne o, se preferite, 12 bottiglie. Non sono tante le maison a proporre questo formato e, in ogni caso, andrebbe ordinato per tempo ed è prodotto per transavasage. In questo caso, avrei pensato a un grande classico come il Cordon Rouge di Mumm, altro brut sans année la cui qualità sta definitivamente tornando sui livelli che competono tanto all’etichetta, quanto alla maison. Provare per credere. In proposito, proprio recentemente mi è capitato di vedere appassionati scettici che, ribevendolo, hanno alzato un sopracciglio per la sorpresa…

Non mi resta che augurare a tutti un’ottima fine del 2013 e un eccellente principio del 2014!

 

 

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0 risposte a “Consigli per brindare “in grande” all’anno nuovo”

  1. Grazie Alberto per i tuoi meravigliosi e spumeggianti consigli, sempre generosamente elargiti e immancabili in questi giorni di festa. Festeggiati e brindati con la giusta effervescenza!…
    I miei migliori auguri per un 2014 pieno di salute e ricco di soddisfazioni, di brio e, ovviamente, di tante belle bollicine!
    Buon Anno a te e a tutti i lettori!
    Cin Cin!
    Claudia

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