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Cuvée de Prestige

Uno champagne che non sbaglia un colpo: Vilmart Cœur de Cuvée 2006

Chi mi conosce, sa benissimo l’altissima considerazione in cui tengo Laurent Champs, ovvero Monsier Vilmart. Questo produttore, infatti, si colloca autorevolmente e a buon diritto non soltanto tra...
di Alberto Lupetti

Champagne Vilmart Cœur de Cuvée 2006

Chi mi conosce, sa benissimo l’altissima considerazione in cui tengo Laurent Champs, ovvero Monsier Vilmart. Questo produttore, infatti, si colloca autorevolmente e a buon diritto non soltanto tra i migliori RM, ma addirittura tra i migliori produttori in assoluto. Già, perché uno dei punti di forza di Vilmart non è solo il livello qualitativo, anzi di eccellenza sul quale si muovono i suoi champagne, ma pure la costanza con la quale questo livello viene ripetuto anno dopo anno. Per carità, i suoi champagne sono sempre e giustamente figli della loro annata, ma nelle grandi vendemmie si esaltano, mentre nelle minori riescono addirittura ad andare oltre queste.

Barrique Vilmart
Uno dei fiori all’occhiello di Laurent Champs è la perfetta gestione del legno, barrique nel caso nei millesimati. I vini non svolgono la malolattica.

Siamo a Rilly la Montagne, nella parte settentrionale della Montagne de Reims, quindi nella terra del Pinot Noir, invece, le etichette di maggior prestigio di Vilmart sono più legate allo Chardonnay. I vigneti sono condotti da tempo secondo le migliori pratiche organiche e in cantina Laurent si dimostra abilissimo nell’uso del legno, botti per i non millesimati, barrique per gli altri; i vini non svolgono la malolattica. Lo champagne di punta è il Cœur de Cuvée, stesso assemblaggio del Grand Cellier d’Or, ma con una selezione prima in vigna (esclusivamente le piante più vecchie) e poi in cantina, avviando alla fermentazione soltanto la parte migliore del mosto, circa 1.800 su 2.050 litri, il cœur de cuvée appunto. Prodotto in sole 5.000 bottiglie, è dosato a 8 g/l.

Controetichetta Vilmart Cœur de Cuvée 2006
La controetichetta ci ricorda la certificazione ‘naturale’ Ampelos, ma, soprattutto, ora riporta la data del dégorgement.

Cœur de Cuvée 2006

20% Pinot Noir, 80% Chardonnay

Bottiglia Vilmart Cœur de Cuvée 2006dég. set. 2013 – Il ‘solito’, bellissimo naso, spesso ed elegante allo stesso tempo, attraente ma non ruffiano, ricco, anzi opulento ma mai pesante, freschissimo e vibrante a dispetto dell’annata nonostante l’espressione sia in effetti ‘calda’.
Ha uno splendido legno che da un lato arricchisce il vino, dall’altro regala sfumature orientali, sulle quali poggiano idealmente gli agrumi (mandarino soprattutto), i frutti esotici aciduli tipo il maracuja e, man mano, anche note di cedro tipo scatola di sigari.
La bocca è fine, soprattutto armonica, che si propone inizialmente con una bollicina finissima e poi si lascia animare da un’acidità netta e perfettamente integrata, con il risultato che l’assaggio, nella perfetta coerenza olfattiva, risulta gustosa soprattutto per via della chiusura non semplicemente sapida, ma addirittura salata. Vino e champagne allo stesso tempo, soprattutto una magistrale interpretazione dell’annata da parte di Laurent Champs. L’ennesima…
Voto: 94/100

 

Nella prossima edizione della guida #Grandi Champagne troverete la nuova annata (2007) di questo grande champagne, che vi anticipo essere un vero mostro. Per carità, non che questo 2006 sia male, ma mi è sembrato più vinoso, mentre il 2007 è più nettamente champagne, se mi si passa il termine. Più vibrante, insomma, e pure più articolato, ma forse sto spaccando il capello in quattro, perché di fronte a uno champagne da 94/100 penso ci sia ben poco da aggiungere…

Gli champagne Vilmart sono distribuiti in esclusiva da:
Teatro del Vino – tel. 055/8811394 – www.teatrodelvino.it

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4 risposte a “Uno champagne che non sbaglia un colpo: Vilmart Cœur de Cuvée 2006”

  1. Ciao Alberto come sempre seguo con interesse i tuoi articoli che trovo spesso interessanti…. Anche io ho una grande passione per gli Champagne e ho come tutti le mie preferenze, una delle quali è appunto Vilmart…volevo infatti un consiglio sulla nuova annata del Coeur de Cuvèe 2007 ( che in parte hai già detto) e volevo parlare un po’ del meno nominato (ma per me buonissimo) Grand Cellier …. Grazie di aver messo la tua esperienza e passione nelle nostre umili mani……

    • Spesso interessanti? Speravo sempre… Scherzo.
      Il Coeur de Cuvée 2007, che sarà nella nuova edizione della guida, è forse uno dei miglior mai fatti da Laurent!
      Giudizio ben più che positivo che per il non millesimato alto di gamma di Vilmart, che si colloca sempre tra i migliori sans année. L’ho detto: Vilmart è tiri i migliori produttori di champagne…
      Saluti

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