Consigli flash: Trousset-Guillemart Rosé
Un altro rosé e un altro rosé certamente per tutti, complice anche il prezzo molto competitivo (meno di 40 euro). È un assemblaggio delle tre uve con poco meno del 10% di vino rosso (da Pinot Noir) e dosaggio basso (4,5 g/l) prodotto da questo giovane (2008) vigneron della cosiddetta Petite Montagne. Come i rosé di razza, marca più gli agrumi rossi che il frutto e rispetta perfettamente lo stile della maison con una personalità improntata a grande freschezza e netta pulizia. E in questo suo essere ‘rosé-non-rosé’ sa valorizzare l’aperitivo, aprire il pasto, accompagnare molto bene tanto il salmone quanto i gamberi rossi. Provare per credere. E l’invito vale anche per gli appassionati, non solo per il grande pubblico…
Buonasera Alberto
Ieri sera splendida serata champagne con amici, oltre agli ottimi De Sousa caudalies e Bedel Ame de la terre, sono rimasto davvero folgorato da Laherte grand cru 2006, note leggermente ossidate e cognaccose e netta sensazione di tartufo al naso, pur con un’ottima acidità. Cosa mi dici tu di questo produttore?
Buon anno a te, i tuoi collaboratori e tutti i lettori della tua guida e di questo fantastico sito…santé
Marco
Per quanto possa valere (magari fossi il depositario della verità assoluta…), non mi ha mai convinto del tutto, soprattutto per via di una certa rusticità e dell’ossidazione un po’ spinta… IMHO.
Grazie degli Auguri, che contraccambio!